Veicoli a emissioni zero: in arrivo il provvedimento che porrà fine alla vendita di nuove auto a emissioni di CO2 in Europa entro il 2035

28/10/2022

La Commissione europea accoglie con favore l'accordo raggiunto ieri sera dal Parlamento europeo e dal Consiglio che stabilisce che  auto e furgoni immatricolati in Europa debbano essere a zero emissioni entro il 2035. Nella fase intermedia di transizione verso le zero emissioni, le emissioni medie delle nuove auto dovranno diminuire del 55% entro il 2030 e per i nuovi furgoni del 50% entro il 2030. Questo accordo segna il primo passo verso l'adozione del pacchetto legislativo "Fit for 55" presentato dalla Commissione nel luglio 2021 e dimostra in vista della COP27 il rispetto da parte dell'UE dei suoi impegni internazionali in materia di clima.

Il vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Frans Timmermans, ha dichiarato: "L'accordo invia un segnale forte all'industria e ai consumatori: l'Europa sta abbracciando il passaggio a una mobilità a emissioni zero. Le case automobilistiche europee stanno già dimostrando di essere pronte a farsi avanti, con l'arrivo sul mercato di auto elettriche sempre più abbordabili. La velocità con cui questo cambiamento è avvenuto negli ultimi anni è notevole. Non c'è da meravigliarsi se proprio questo dossier sia il primo del pacchetto Fit for 55 sul quale gli Stati membri e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo definitivo".

Questo provvedimento vuol essere un chiaro segnale per i produttori ed i cittadini di un’accelerazione della produzione e vendita di veicoli a zero o quasi emissioni in modo da indirizzere il trasporto su strada verso la neutralità climatica entro il 2050. Questa nuova legislazione dovrebbe rendere il sistema di trasporto dell'UE più sostenibile, fornirà un'aria più pulita per gli europei e segna un passo importante nella realizzazione del Green Deal europeo. Mostra chiaramente l'impegno dell'UE a raggiungere i suoi obiettivi climatici e dimostra che la guerra di aggressione della Russia in Ucraina non sta rallentando la transizione europea verso un'energia pulita, ma piuttosto sta spingendo l’Europa a diventare il primo continente al mondo a impatto climatico zero entro il 2050.

L'accordo taggiunto richiede ora l'adozione formale da parte del Parlamento e del Consiglio. Una volta completato l’iter legislativo, la nuova normativa sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione ed entrerà in vigore.

C. Lombardi Satriani

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