Oggi la Commissione europea ha adottato i suoi orientamenti sul regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio dell'UE dalle violazioni dei principi dello Stato di diritto. Gli orientamenti spiegano dettagliatamente come la Commissione applicherà il regolamento, comprese le modalità di tutela dei diritti dei destinatari finali e dei beneficiari dei finanziamenti dell'UE.
La Presidente della Commissione europea von der Leyen ha dichiarato: "Lo Stato di diritto è il collante che tiene insieme la nostra Unione, è il fondamento della nostra unità e lo difenderemo sempre. Gli orientamenti odierni forniranno ulteriore chiarezza in quanto la Commissione continua ad affrontare ogni violazione dei principi dello Stato di diritto connessa al bilancio dell'UE. Noi dobbiamo garantire che ogni euro e ogni centesimo siano spesi per lo scopo previsto e in linea con i principi dello Stato di diritto."
Anche il Commissario per il Bilancio e l'amministrazione, Johannes Hahn, ha sentito l'obbligo di proclamare: "Non possiamo fare concessioni quando si tratta di tutelare gli interessi finanziari dell'Unione e i suoi valori fondamentali. In un momento in cui stiamo gestendo il più grande bilancio dell'UE della storia, il regolamento sulla condizionalità ci mette a disposizione un ulteriore strumento. Qualora siano soddisfatte le condizioni del regolamento, agiremo con determinazione."
E dunque vediamo nel dettaglio cosa significa questo meccanismo. Gli orientamenti spiegano in dettaglio le modalità di applicazione del regolamento, in particolare:
Contesto
Il regolamento relativo a un regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio dell'Unione garantisce la protezione del bilancio dell'UE nei casi in cui le violazioni dei principi dello Stato di diritto compromettono o rischiano seriamente di compromettere in modo sufficientemente diretto la sana gestione finanziaria o la tutela degli interessi finanziari dell'UE. Tale regolamento è entrato in applicazione nel gennaio 2021. Da allora la Commissione monitora la situazione in tutti i paesi dell'UE e raccoglie informazioni pertinenti.
La Commissione proporrà misure adeguate e proporzionate al Consiglio una volta soddisfatte le condizioni del regolamento e se nessun'altra procedura prevista dalla legislazione dell'Unione consente di proteggere più efficacemente il bilancio dell'Unione. Successivamente il Consiglio adotterà una decisione definitiva.
In ogni caso, i destinatari finali e i beneficiari dei finanziamenti dell'Unione conservano il diritto di ricevere i pagamenti. A tal fine gli Stati membri interessati dovrebbero continuare ad effettuare tali pagamenti.
Clotilde Lombardi Satriani