Linee guida sulle norme generali di rilascio dei visti ai cittadini russi e sui controlli alle frontiere esterne

30/09/2022

Oggi la Commissione presenta gli orientamenti aggiornati agli Stati membri sulle procedure per i visti e sui controlli alle frontiere esterne dell'UE per i cittadini russi . Queste linee guida devono essere viste nel contesto delle preoccupazioni geopolitiche e di sicurezza legate all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. La recente escalation della guerra da parte della Russia, anche attraverso la mobilitazione militare e falsi "referendum", ha portato ad un aumento dei cittadini, compresi i coscritti e le loro famiglie, che fuggono dalla Federazione Russa. Le linee guida richiedono controlli di sicurezza rafforzati al momento del rilascio dei visti ai russi e controlli alle frontiere intensificati, nel pieno rispetto del diritto dell'UE in materia di asilo.

Tali orientamenti invitano i consolati e le autorità di frontiera degli Stati membri ad aumentare il livello dei controlli di sicurezza e adottare un approccio coordinato nella valutazione delle domande di visto presentate da cittadini russi e nei controlli alle frontiere esterne dell'Unione.

Significative le parole pronunciate dal vicepresidente per la promozione del nostro stile di vita europeo, Margaritis Schinas, che ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di un approccio europeo unito per trattare con i cittadini russi che arrivano alle nostre frontiere esterne. La stessa unità che abbiamo costantemente raggiunto di fronte all'aggressione russa contro l'Ucraina deve essere applicata anche in questo caso. L'Unione europea è e rimarrà sempre un luogo di asilo. Ma ora questo è prima di tutto un problema di sicurezza: un maggiore controllo sul rilascio dei visti e controlli alle frontiere intensificati garantiranno la protezione di noi stessi e della nostra unità”.

Dal canto suo la Commissaria per gli affari interni, Ylva Johansson, ha dichiarato: “Le linee guida di oggi si inseriscono nel contesto della recente escalation della guerra da parte del presidente Putin. La minaccia alla sicurezza è reale. L'UE proteggerà se stessa ed i suoi cittadini. Ci stiamo assicurando di avere un approccio coerente e unito alle frontiere esterne dell'UE nei confronti dei cittadini russi, applicando norme più rigorose anche per soggiorni di breve durata . Allo stesso tempo, l'Europa non chiuderà le porte a coloro che hanno davvero bisogno di protezione”.

C. Lombardi Satriani

Argomento
Focus