La Commissione si prepara a compiere nuovi passi verso il pilastro europeo dei diritti sociali


23 gennaio 2017

Oltre 600 rappresentanti delle autorità degli Stati membri, delle istituzioni europee, delle parti sociali e della società civile, fra i quali oltre 20 ministri nazionali e vari membri del collegio dei commissari, stanno discutendo i risultati della consultazione pubblica sul pilastro europeo dei diritti sociali. L'annuncio dell'iniziativa da parte del Presidente Juncker, nel settembre 2015, ha dato il via a un ampio dibattito tra autorità UE, Stati membri, parti sociali, società civile e cittadini in merito ai contenuti e al ruolo del pilastro nonché alle modalità per assicurare equità e giustizia sociale in Europa. Le discussioni odierne porteranno a compimento tale processo e contribuiranno a forgiare la proposta della Commissione sul pilastro, attesa per marzo. Il Presidente Jean-Claude Juncker ha colto l'occasione per annunciare che organizzerà, congiuntamente al Primo Ministro svedese Stefan Löfven, un vertice sociale per l'occupazione e la crescita eque, che si terrà a Göteborg il 17 novembre 2017.

Nel seguito dell'articolo analizziamo le implicazioni del tema dei diritti sociali alla luce dei cambiamenti in atto nei modelli di produzione industriale e della diffusa consapevolezza di un drammatico impoverimento della classe media in Europa

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