L'Europa rafforza il sostegno finanziario all'Egitto

12/04/2024

L’UE fornirà 1 miliardo di euro di assistenza macrofinanziaria urgente a breve termine all’Egitto per contribuire a stabilizzare la sua economia. E' un bene, è un male?. In realtà denuncia solo l'impotenza dell'Europa ad agire sul piano diplomatico per raddrizzare le tensioni in Medio Oriente, e l'unica via che da sempre le riesce facile e in tempi relativamente brevi è dare soldi. Dare soldi alla Turtchia nel 2016 per bloccare l'ondata di migranti sulla rotta balcanica, dare soldi oggi prima alla Tunisia, ora all'Egitto per lo stesso motivo, ma con molte ipocrisie in più.

Nelle intenzioni del Consiglio che ha adottato la decisione, il che vuol dire dei 27 stati membri dell'UE, gli aiuti sono destinati a far fronte al deterioramento della situazione macrofiscale e alle esigenze finanziarie del paese negli ultimi mesi, in particolare dopo lo scoppio della guerra di Gaza, gli attacchi Houthi nel Mar Rosso e le ripercussioni della guerra  della Russia contro l’Ucraina. Il miliardo di euro di assistenza a breve termine fa parte di un pacchetto di due proposte per fornire assistenza macrofinanziaria all’Egitto. La seconda parte dell'operazione, ancora da adottare, metterebbe a disposizione 4 miliardi di euro nel periodo 2024-2027. 

L’assistenza macrofinanziaria si affianza al rinnovo di un  un programma di sostegno concluso con il Fondo monetario internazionale (FMI), per  8 miliardi di euro, che sarà reso disponibile purché siano soddisfatte diverse condizioni. 

Ed ora veniamo al fronte delle necessarie apparenze per rispettare il ruolo di alto profilo che vorrebbe esercitare l'Europa sul piano internazionale. Infatti, nel comunicato del Consiglio è detto che l'assistenza macrofinanziaria sarà fornita sotto forma di prestiti  in un'unica soluzione. Una precondizione per la concessione dell’assistenza è che l’Egitto continui a compiere passi concreti e credibili verso il rispetto dei principi democratici (compreso un sistema parlamentare multipartitico) e dello Stato di diritto e garantendo il rispetto dei diritti umani. Con buona pace della famiglia di Giulio Regeni.

La decisione adottatta oggi scaturisce dalla proposta presentata dalla Commissione il 15 marzo 2024 lriguardo ad un'operazione di assistenza macrofinanziaria all'Egitto per un importo complessivo di 5 miliardi di euro in prestiti, a seguito della richiesta dell'Egitto del 12 marzo 2024. Sarà erogato 1 miliardo di euro a breve termine e 4 miliardi di euro nel periodo 2024-2027. L’approccio differenziato mira a rendere possibile l’erogazione della prima parte degli aiuti entro la fine del 2024, per rispondere con urgenza alla richiesta dell’Egitto. In conformità con il regolamento finanziario, i prestiti verrebbero accantonati nel bilancio dell’UE a un tasso del 9% (90 milioni di euro) nell’ambito del Neighbourhood, Development and International Cooperation Instrument – Global Europe (NDICI – Global Europe).

 

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