L'Europa, l'Unione Africana e le Nazioni Unite spingono per un'azione urgente per affrontare le pressanti esigenze di migranti e rifugiati in Libia

21/03/2023

Il 20 marzo si è riunita a Bruxelles la task force tripartita UE-UA-ONU sulla situazione dei migranti e dei rifugiati in Libia. La comunità internazionale e le autorità libiche devono lavorare insieme per migliorare la situazione dei migranti e dei rifugiati in Libia.

All'incontro hanno partecipato la Commissaria UE per gli Affari Interni, Ylva Johansson, la Commissaria per la Salute, gli Affari Umanitari e lo Sviluppo Sociale della Commissione dell'Unione Africana, Minata Cessouma Samate, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, e il Direttore dell'OIM Generale, António Vitorino, per discutere e portare avanti le priorità della Task Force.

I membri della task force tripartita hanno ribadito il loro impegno a sostenere gli sforzi delle autorità libiche per far fronte alle urgenti necessità sul campo. Lavorando a fianco di altri attori, intensificheranno i propri sforzi per sostenere ulteriormente lo sviluppo di quadri giuridici e politici non discriminatori per migranti e rifugiati, basati sugli standard internazionali e dell'Unione africana e sui diritti umani, con l'obiettivo di proteggere e salvare vite lungo le rotte migratorie e in particolare in Libia.

Hanno inoltre esortato le autorità libiche a porre fine alla detenzione arbitraria di migranti e rifugiati, a cominciare dalle donne e dai bambini, nonché altre persone con esigenze o disabilità specifiche. La task force è pronta ad assistere le autorità libiche per garantire pratiche alternative come il rilascio nella comunità o l'alloggio nei centri per migranti (MRC), dove possono ricevere supporto psicosociale e assistenza sanitaria.

La task force ha invitato la comunità internazionale a sostenere le autorità libiche nella lotta alla tratta di esseri umani e al traffico di migranti, in particolare facilitando azioni giudiziarie efficaci e prevenendo i rischi di ri-tratta e sparizione. La Task Force ha inoltre convenuto di sostenere le iniziative di sensibilizzazione sui pericoli dei viaggi lungo le rotte migratorie e di cercare soluzioni durevoli per migranti e rifugiati.

La task force si è impegnata a sostenere gli sforzi del governo libico per garantire una migliore governance della migrazione e gestione delle frontiere, promuovendo nel contempo il pieno rispetto dei diritti umani dei rifugiati e dei migranti e l'accesso alla protezione. Hanno inoltre invitato le autorità libiche a rilasciare la documentazione per i lavoratori migranti nel paese e a riconoscere la documentazione fornita ai rifugiati, in attesa dell'istituzione di un sistema nazionale completo di gestione della migrazione.

Si sono impegnati a sostenere l'intensificazione dei rimpatri umanitari volontari dalla Libia, in particolare facilitando il programma di rimpatri volontari assistiti e reintegrazione (AVHRR) per le persone in Libia che desiderano tornare a casa volontariamente e si ritiene che non abbiano bisogno di protezione internazionale. Hanno chiesto l'abolizione delle tasse amministrative di uscita per coloro che partono dalla Libia. Ecco, dopo tutti i soldi spesi per raggiungere la Libia in vista dell’Europa, almeno non fargli pagare le tasse di uscita no?

C. Lombardi Satriani

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