L'Europa considera le fake news un pericolo per la democrazia


Bruxelles, 12 marzo 2018

Quanto incide la cattiva informazione, le c.d. fake news, sull’Europa e sul suo progetto ambizioso di integrazione? Volendo prendere in considerazione le forme di propaganda e di manipolazione del pensiero comune nelle loro sembianze contemporanee, incarnate dai social media, a nessuno può sfuggire l’importanza dell’argomento.

E dunque che lo si voglia studiare con maggiore attenzione è comprensibile, ed è quanto sta facendo la Commissione, che ha istituito a gennaio di quest’anno un Gruppo di alto livello sulle notizie false e la disinformazione online.

Oggi la Commissaria per l'Economia e la società digitali Mariya Gabriel ha presentato la prima relazione prodotta dal team di esperti, che formula una serie di raccomandazioni, in primis una maggiore trasparenza delle piattaforme online.

La Commissaria Gabriel ha dichiarato: “Ringrazio il gruppo di esperti ad alto livello e la professoressa Madeleine de Cock Buning per l'eccellente guida del gruppo e per essere riuscita a rispettare scadenze tanto serrate.Con tutti i pareri raccolti e le ampie competenze collettive abbiamo ora a disposizione una grande quantità di materiale che ci aiuterà a formulare una serie di alternative concrete per affrontare meglio i rischi posti dalla diffusione della disinformazione online.”

La presidente del gruppo di esperti di alto livello, professoressa Madeleine de Cock Buning, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatta dei risultati ottenuti e in particolare dell'impegno con cui tutte le parti interessate, comprese le piattaforme online, si sono dedicate alla formulazione dei provvedimenti che raccomandiamo alla Commissione di adottare. Si tratta di un grande passo in avanti per contrastare la diffusione della disinformazione: abbiamo creato un punto di partenza solido per la creazione di un codice di pratiche sostenuto da una coalizione di più soggetti interessati.”

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