Industria europea della difesa

28/06/2023

La Commissione plaude all'accordo politico raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio dell'Unione europea sul regolamento sull'istituzione di uno strumento per il rafforzamento dell'industria europea della difesa mediante appalti comuni (EDIRPA), con una dotazione di 300 milioni di €.

L'EDIRPA incentiverà gli Stati membri a collaborare per acquistare i prodotti della difesa più critici e urgenti alla luce dell'invasione ingiustificata dell'Ucraina da parte della Russia. Rafforzerà l'interoperabilità tra gli Stati membri per gli stessi prodotti, agevolerà i risparmi sui costi e rafforzerà la competitività e l'efficienza della base industriale e tecnologica di difesa europea. Gli appalti comuni degli Stati membri rappresentano un importante passo avanti verso un mercato europeo della difesa più integrato, capace di offrire maggiore prevedibilità all'industria europea della difesa e di darle la possibilità di investire per accrescere la propria capacità produttiva e adattarsi all'attuale contesto di mercato.

L'EDIRPA sosterrà lo sforzo degli Stati membri di spendere nei programmi collaborativi europei almeno il 35% del proprio bilancio destinato all'acquisto di materiale militare; contrasterà la frammentazione della domanda europea, che nuoce alla competitività della base industriale e tecnologica di difesa europea.

A complemento dell'EDIRPA i colegislatori si stanno inoltre adoperando per portare a termine i negoziati sulla legge a sostegno della produzione di munizioni, per sostenere in modo più diretto la capacità industriale di produrre munizioni per l'Ucraina e gli Stati membri dell'UE nell'ambito della strategia sulle munizioni a 3 pilastri concordata dai leader dell'UE.

Nell'adottare la bussola strategica, gli Stati membri si sono impegnati ad aumentare e migliorare la spesa nel settore della difesa allo scopo di affrontare più efficacemente realtà operative e nuove minacce e sfide. Incoraggiando gli appalti comuni, l'EDIRPA e l'imminente legge a sostegno della produzione di munizioni sosterranno questa svolta radicale da parte degli Stati membri.

L'accordo politico raggiunto dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione deve ora essere formalmente approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. La Commissione, che ha intenzione di attuare rapidamente l'EDIRPA, elaborerà un programma di lavoro con l'assistenza degli Stati membri in sede di comitato di programma.

 

Dopo il vertice di Versailles del marzo 2022, il 18 maggio la Commissione e l'Alto rappresentante/Vicepresidente Josep Borrell hanno presentato una comunicazione congiunta sulle carenze di investimenti dell'UE nel settore della difesa, proponendo azioni per porvi rimedio.

Sono stati individuati 3 aspetti di tali carenze. Il primo aspetto riguarda il bilancio: negli ultimi 2 decenni gli Stati membri hanno investito in misura insufficiente nel settore della difesa. Il secondo riguarda le capacità: le nostre forze armate non dispongono di determinati fattori abilitanti critici. Il terzo è di natura industriale: nell'UE le capacità di produzione di materiale militare sono adeguate a tempi di pace.

Per contribuire ad affrontare tali sfide la Commissione, insieme al servizio europeo per l'azione esterna e all'Agenzia europea per la difesa, ha istituito una task force per le acquisizioni congiunte nel settore della difesa onde valutare le esigenze più urgenti degli Stati membri e la capacità dell'industria della difesa dell'UE di farvi fronte.

Il 19 luglio 2022 la Commissione ha presentato il regolamento sullo strumento per il rafforzamento dell'industria europea della difesa mediante appalti comuni (EDIRPA), volto a rafforzare le capacità industriali nel settore della difesa sostenendo la cooperazione degli Stati membri per appalti comuni dei prodotti della difesa più urgenti e critici.

C. Lombardi Satriani

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