Il quarto rapporto sull’attuazione di SURE conferma I risultati positivi in termini di protezione dei posti di lavoro durante la pandemia

26/09/2022

La Commissione ha pubblicato la sua quarta relazione semestrale sull'attuazione e l'impatto di SURE, lo strumento da 100 miliardi di euro destinato a proteggere i posti di lavoro e i redditi colpiti dalla pandemia di Covid-19.

Il rapporto conferma ed estende i risultati dei tre precedenti rapporti semestrali, vale a dire che SURE è riuscito ad attutire l'impatto della pandemia e sostenere la ripresa nel 2021. Le misure nazionali del mercato del lavoro sostenute da SURE hanno protetto efficacemente circa 1,5 milioni di persone dalla disoccupazione nel 2020. La protezione dell'occupazione è stata fondamentale per facilitare la rapida ripresa economica nel 2021, che è stata più rapida rispetto alle crisi precedenti. SURE ha contribuito a rendere possibile ciò finanziando regimi che consentono alle imprese di mantenere i dipendenti e le competenze e ad aiutare i lavoratori autonomi a essere pronti a riprendere immediatamente le loro attività, oltre a rafforzare la fiducia in tutta l'UE.

Alla data di pubblicazione della relazione ( fine agosto) risultano proposti  dalla Commissione e concessi dal Consiglio un totale di 93,3 miliardi di euro di assistenza finanziaria a 19 Stati membri. Finora sono stati erogati quasi 92 miliardi di euro. SURE può ancora fornire altri 6,2 miliardi di euro di assistenza finanziaria agli Stati membri (compresa la recente decisione sulla Bulgaria di richiederne I fondi). È probabile che tale dotazione si riduca notevolmente entro la fine del 2022, dal momento che la Commissione ha recentemente proposto un sostegno aggiuntivo per la Croazia e la Lituania e diversi altri Stati membri hanno espresso interesse a ricevere ulteriore assistenza finanziaria. SURE è disponibile fino al 31 dicembre 2022.

SURE ha sostenuto circa 31,5 milioni di lavoratori e 2,5 milioni di imprese nel 2020. In totale circa un terzo dell'occupazione e delle imprese nei 19 Stati membri beneficiari. Le PMI sono state le principali beneficiarie del sostegno SURE. I settori più sostenuti sono stati i servizi alberghieri e la ristorazione, il commercio all'ingrosso e al dettaglio e il manifatturiero. SURE ha continuato a tutelare l'occupazione anche nel 2021, in particolare nella prima metà dell'anno, quando si era ancora in piena crisi pandemica, sostenendo circa 9 milioni di lavoratori e oltre 800.000 imprese.

C. Lombardi Satriani

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