Erasmus+: 44 università europee collaborano a livello trasnazionale e transdisciplinare

27/07/2022

Oggi la Commissione ha annunciato i risultati del bando del 2022 per l'Iniziativa delle Università europee: con un bilancio record di 272 milioni di euro da Erasmus+, 16 alleanze di università europee già istituite continueranno a ricevere sostegno, e quattro nuove alleanze potranno iniziare la loro cooperazione.

Insieme alle 24 alleanze selezionate nel 2020, un totale di 44 alleanze di università europee che coinvolgono 340 istituti di istruzione superiore nelle capitali e nelle regioni remote di 31 paesi. Le università europee sono alleanze di istituti di istruzione superiore di tutta Europa che cooperano in materia di istruzione, ricerca e innovazione a beneficio di studenti, educatori e società.

 Ogni alleanza riceve un bilancio di 14,4 milioni di euro dal programma Erasmus+ per quattro anni. Si tratta di un forte incremento rispetto ai 5 milioni di euro per tre anni previsti dai precedenti bandi Erasmus+  .

Il bando Erasmus+ European Universities del 2022 è stato strutturato su due obiettivi: da un lato, offrire finanziamenti per le alleanze già esistenti, al fine di consentire loro di  perseguire una visione di lungo termine. Le 16 alleanze già selezionate si sono così ampliate accogliendo  circa 30 nuovi istituti di istruzione superiore. Dall’altro lato, l'invito ha sostenuto la creazione di nuove università europee in tutta Europa, aggregando diversi istituti di istruzione superiore intorno ad una comune visione strategica.

Insieme alle 24 alleanze selezionate nel 2020, un totale di 44 università europee coinvolge ora 340 istituti di istruzione superiore di 31 paesi, compresi tutti gli Stati membri dell'UE e Islanda, Norvegia, Serbia e Turchia. Una novità nell'ambito dell'invito Erasmus+ per il 2022 è che le alleanze possono ora accettare partner associati dai paesi del Processo di Bologna, tra cui ad esempio Ucraina, Regno Unito e Svizzera. Inoltre, grazie alla collaborazione con circa 1300 partner associati, tra cui ONG, imprese, città e autorità locali o regionali, le università europee sono in grado di aumentare notevolmente la qualità e la portata dell'istruzione terziaria.

C. Lombardi Satriani

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