Dichiarazione alla stampa del Commissario Johansson sulla piena capacità di Bulgaria, Romania e Croazia ad entrare nello spazio Schengen

16/11/2022

Schengen è la più grande area di libera circolazione del mondo. 3,5 milioni di persone attraversano le frontiere ogni giorno - per lavoro, studio, piacere. Un terzo della popolazione dell'UE vive nelle regioni frontaliere. Ogni anno vengono effettuati 24 milioni di spostamenti per affari e  1,25 miliardi di viaggi nell'area.  Schengen è una delle maggiori conquiste dell'UE. Le connessioni fanno crescere il mercato interno, fanno crescere le economie. Schengen aumenta il tenore di vita delle persone.

22 Stati membri e 4 paesi associati fanno parte di Schengen. Ora è il momento di includerne altri tre. Pertanto oggi presento una comunicazione su uno spazio Schengen più forte con la piena partecipazione di Bulgaria, Romania e Croazia.

Il mese scorso la Bulgaria e la Romania hanno ospitato una missione conoscitiva con 17 esperti degli Stati membri insieme a esperti della Commissione e delle agenzie Frontex, Europol e l’Agenzia per i diritti fondamentali. Hanno valutato gli sviluppi del quadro giuridico, della governance e degli strumenti per gestire efficacemente lo spazio Schengen.

In questo modo  hanno dato risposta alle domande in sospeso da parte di alcuni Stati membri. Questa missione non solo ha avuto un bilancio molto positivo, ma ha anche ribadito la disponibilità dei due paesi ad aderire a Schengen. E la loro capacità di applicare l'acquis di Schengen.

Per quanto riguarda la Croazia, vorrei sottolineare che, già lo scorso anno, è stato il primo Stato membro a istituire un meccanismo di monitoraggio indipendente per garantire la tutela dei diritti fondamentali alle frontiere esterne. Solo due settimane fa il governo croato ha firmato un accordo per rinnovare e rafforzare questo meccanismo.

C. Lombardi Satriani

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