Carenza di antibiotici. L'Europa si attiva

17/07/2023

Oggi la Commissione europea, i capi delle agenzie per i medicinali (HMA) e l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) formulano una serie di raccomandazioni riguardanti azioni volte a evitare che, nella prossima stagione invernale, si verifichino carenze degli antibiotici chiave utilizzati per curare le infezioni respiratorie dei pazienti europei. Le raccomandazioni, elaborate dal gruppo direttivo esecutivo per le carenze e la sicurezza dei medicinali (MSSG), integrano il processo di elaborazione di un elenco UE di medicinali critici. In stretta cooperazione con gli Stati membri dell'UE, la Commissione adotterà azioni di seguito operativo, compresi, se necessario, eventuali appalti congiunti.

Se nella prossima stagione invernale la domanda sarà simile a un livello di consumo medio degli anni precedenti, in base ai dati raccolti, l'offerta nell'UE di formulazioni orali degli antibiotici chiave di prima e seconda linea per le infezioni respiratorie corrisponderà alla domanda. L'EMA e l'Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA) continueranno a collaborare con i titolari delle autorizzazioni all'immissione in commercio per rafforzare le misure volte ad aumentare l'offerta di alcuni antibiotici per via endovenosa.

Per una preparazione ottimale in vista della stagione invernale, il gruppo direttivo esecutivo dell'EMA per le carenze e la sicurezza dei medicinali ha elaborato le seguenti raccomandazioni di azioni proattive.

  • Aumentare la produzione di antibiotici chiave: per evitare carenze nella prossima stagione autunnale e invernale, l'EMA e l'HERA raccomandano di continuare a dialogare con i titolari delle autorizzazioni all'immissione in commercio per intensificare le misure volte ad aumentare la produzione. Un'azione tempestiva prima della stagione autunnale e invernale dovrebbe dare ai fabbricanti tempo sufficiente per predisporre una capacità produttiva in grado di soddisfare la domanda.
  • Monitoraggio della domanda e dell'offerta: l'EMA e la Commissione, insieme agli Stati membri, continueranno a monitorare la domanda e le forniture in collaborazione con le imprese. Poiché le misure adottate sono concepite per garantire un approvvigionamento sufficiente, i portatori di interessi dovrebbero ordinare il normale quantitativo di medicinali: non c'è necessità di costituire scorte. L'accumulo di scorte di medicinali può provocare difficoltà nelle forniture e determinare o aggravare situazioni di carenza.
  • Sensibilizzazione del pubblico e uso prudente: gli antibiotici dovrebbero essere utilizzati con prudenza per mantenerne l'efficacia ed evitare la resistenza antimicrobica; i medici hanno un ruolo fondamentale in tal senso. Gli antibiotici dovrebbero essere prescritti solo per il trattamento delle infezioni batteriche: non servono e non sono efficaci per curare le infezioni virali come il raffreddore e l'influenza. Sono inoltre consigliate iniziative di sensibilizzazione dei cittadini.

In linea con le conclusioni del Consiglio europeo del giugno 2023, l'EMA e la Commissione attraverso l'HERA continueranno a monitorare attentamente la domanda e l'offerta e a interagire con i titolari delle autorizzazioni all'immissione in commercio per tutto il resto dell'anno al fine di individuare tempestivamente eventuali diminuzioni impreviste delle forniture e di poter adottare le misure necessarie. Giovedì 20 luglio si terrà una riunione del consiglio HERA, alla quale parteciperanno i rappresentanti dei ministeri della Salute degli Stati membri, della Commissione e dell'industria per discutere ulteriormente la questione e concordare eventuali misure supplementari. 

C. Lombardi Satriani

Argomento
Focus