Antitrust: la Commissione invia una comunicazione di contestazione ad Apple per chiarire le preoccupazioni sulle regole dell'App Store per i fornitori di musica in streaming

28/02/2023

Questa fase procedurale segue la precedente comunicazione  che delineava l'opinione preliminare della Commissione secondo cui Apple avrebbe abusato della sua posizione dominante: (i) imponendo la propria tecnologia di pagamento per gli acquisti in-app agli sviluppatori di app di streaming musicale ("obbligo IAP") e (ii) limitando capacità degli sviluppatori di app di informare gli utenti di iPhone e iPad sui servizi di abbonamento musicali alternativi ("obblighi anti-steering").

L'odierna comunicazione chiarisce che in questa fase dell’indagine anti-trust la Commissione  si concentra sulle restrizioni contrattuali che Apple ha imposto agli sviluppatori di app che impediscono loro di informare gli utenti di iPhone e iPad di opzioni di abbonamento musicale alternative a prezzi inferiori al di fuori dell'app e di sceglierle in modo efficace.

La Commissione ritiene in via preliminare che gli obblighi “anti steering “di Apple costituiscano condizioni commerciali sleali in violazione dell'articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea («TFUE»).

In particolare, la Commissione è preoccupata per il fatto che gli obblighi imposti da Apple agli sviluppatori di app di streaming musicale impediscano a tali sviluppatori di informare i consumatori su dove e come abbonarsi ai servizi di streaming a prezzi inferiori. Tali obblighi : (i) non sono né necessari né proporzionati per la fornitura dell'App Store su iPhone e iPad; (ii) creano un danno per gli utenti dei servizi di musica in streaming sui dispositivi mobili di Apple che potrebbero finire per pagare di più; e (iii) incidono negativamente sugli interessi degli sviluppatori di app di streaming musicale limitando la scelta effettiva del consumatore.

C. Lombardi Satriani

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