Aiuti di Stato: la Commissione approva le nuove misure adottate dall'Italia per la Banca Monte dei Paschi di Siena

02/08/2022

La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme comunitarie sugli aiuti di Stato, una serie di impegni riveduti presentati dall'Italia, in sostituzione degli impegni originari sulla base dei quali la Commissione aveva approvato una ricapitalizzazione in via precauzionale di Banca Monte dei Paschi di Siena ("MPS").

Nel luglio 2017 la Commissione ha approvato il piano dell'Italia a sostegno di una ricapitalizzazione precauzionale di MPS, sulla base degli impegni presentati dall'Italia. In base a tali impegni, la banca doveva attuare misure specifiche per ripristinare la propria redditività a lungo termine, ridurre al minimo le distorsioni della concorrenza e garantire un adeguato contributo proprio per coprire perdite e costi di ristrutturazione. Questi impegni sono stati modificati per la prima volta nel settembre 2019. Inoltre, l'Italia ha dovuto vendere entro una data stabilita la sua partecipazione nella banca.

Alcuni degli impegni originari sono stati puntualmente attuati. In particolare, MPS ha ridotto le sofferenze e i costi operativi, ha migliorato le politiche di gestione del rischio e ha anche rispettato una serie di vincoli comportamentali. Tuttavia, nel luglio 2022, l'Italia ha chiesto più tempo per adempiere ad alcuni altri impegni, in particolare per vendere la sua partecipazione in MPS e per MPS per attuare alcune cessioni e continuare la sua ristrutturazione attraverso un'ulteriore riduzione del personale e dei costi operativi in rapporto ai ricavi. Per ridurre al minimo le possibili distorsioni della concorrenza causate dalla proroga del termine, l'Italia ha proposto una serie di impegni aggiuntivi, quali alcune ulteriori cessioni, ulteriori chiusure di filiali e il mantenimento dell'obbligo di rispettare alcune limitazioni al modo di svolgimento della  propria attività.

La Commissione ha valutato la richiesta dell'Italia ai sensi delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, in particolare della comunicazione sul settore bancario del 2013. La Commissione ha concluso che: (i) la proroga del termine per completare la ristrutturazione della banca e per realizzare la cessione della partecipazione dello Stato italiano nella banca è accettabile; e (ii) l'insieme degli impegni rivisti controbilancia adeguatamente la revisione della scadenza.

C. Lombardi Satriani

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