Accordi commerciali dell'UE: offrire nuove opportunità in un'epoca di incertezze economiche globali


14/10/2019

Nonostante il difficile clima economico globale le imprese europee hanno continuato a fare buon uso delle opportunità generate dalla rete commerciale dell'Unione europea, che è la più vasta al mondo. Nel 2018 tale rete copriva il 31% degli scambi commerciali dell'Europa e, secondo la relazione annuale della Commissione europea sull'attuazione degli accordi commerciali pubblicata oggi, questo dato è destinato ad aumentare in modo significativo (fino a sfiorare il 40%) man mano che entreranno in vigore altri accordi commerciali. Gli scambi rappresentano complessivamente il 35% del prodotto interno lordo (PIL) dell'UE.

Nel 2018 gli scambi tra l'UE e i suoi partner nell'ambito degli accordi commerciali hanno registrato sviluppi positivi, con una crescita costante delle esportazioni e delle importazioni pari, rispettivamente, al 2% e al 4,6% e con ottimi risultati delle esportazioni agroalimentari dell'UE. La crescente rete di accordi commerciali dell'UE genera opportunità economiche per i lavoratori di tutta Europa: sono infatti oltre 36 milioni i posti di lavoro nell'Unione che dipendono dalle esportazioni al di fuori dell'UE. Negli scambi di merci con i suoi partner nell'ambito degli accordi commerciali l'UE ha registrato un avanzo pari a 84,6 miliardi di €, mentre il disavanzo commerciale complessivo dell'UE con il resto del mondo ammonta a circa 24,6 miliardi di €.

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