Riforma del sistema di sorveglianza finanziaria europea


20 settembre 2017

Grazie al nuovo progetto della Commissione i consumatori, gli investitori e le società d’Europa beneficeranno di un mercato finanziario più solido e integrato.

Lo scopo è quello di aprire la strada a una vera unione dei mercati dei capitali al fine di agevolare la crescita, l’impiego e gli investimenti in Europa.

Il presidente Juncker durante il suo discorso sullo stato dell’Unione ha sottolineato l’importanza di dell’unione dei mercati dei capitali. La proposta della Commissione prevede anche delle misure per incoraggiare lo sviluppo di tecnologie finanziarie (FinTech) e fare in modo che la questione della sostenibilità sia sistematicamente presa in considerazione durante le pratiche di sorveglianza a livello UE.

L’Ue vuole riformare il suo sistema finanziario, delle misure saranno adottate per migliorare la convergenza e rinforzare la AES e il Comitato europeo del rischio sistemico (CERS).

Oggi a Bruxelles Dombrovskis ha dichiarato che: ” i mercati finanziari evolvono rapidamente e assistiamo all’apertura di nuove possibilità offerte da FinTech, allo sviluppo delle finanza verde e sostenibile. Per mantenere il vantaggio acquisito è essenziale che l’Ue lavori come un uomo solo. Una sorveglianza finanziaria maggiormente integrata rinforzerà la resilienza dell’Unione economica e monetaria. Queste proposte pragmatiche permetteranno anche alle nostre imprese di esercitare le loro attività attraverso le frontiere e di vincere la fiducia dei consumatori”.

Una volta che la proposta sarà adottata queste misure rinforzeranno i mandati, la governance e il finanziamento dell’autorità europea di sorveglianza (AES), dell’Autorità bancaria (ABE), dell’Autorità europea dei mercati finanziari (AEMF), dell’Autorità europea delle assicurazioni e pensioni professionali (AEAPP).

Al fine di garantire l’applicazione uniforme delle regole dell’UE e promuovere una vera unione dei mercati dei capitali sarà la AEMF ad avere il potere di sorveglianza diretto in certi settori finanziari specifici.

Tutte queste riforme aiuteranno l’integrazione dei mercati dei capitali quando il Regno Unito lascerà l’Unione, infatti verranno modificate le relazioni coi paesi terzi in materia di sorveglianza al fine di garantire una buona gestione dell’insieme dei rischi del settore finanziario.

La proposta prevede:

- un migliore coordinamento della sorveglianza nell’UE;

- estensione dei poteri di sorveglianza diretti della AEMF sui mercati dei capitali;

- miglioramento della governance del finanziamento alle autorità europee di sorveglianza.

La Commissione ha presentato la sua proposta saranno Parlamento e Consiglio ad iniziare le discussioni in merito alle nuove misure finanziare presentate.