Ricollocazione dei Migranti: posizione della CE


11 gennaio 2017

La Commissione ha giudicato fattibile il trasferimento di tutti i candidati alla ricollocazione ammissibili presenti in Grecia e in Italia in altri Stati membri entro settembre 2017 per rimuovere gli ostacoli concreti che impedivano di accelerare la ricollocazione.

Per quel che riguarda la Turchia, oltre a cercare di accelerare il trattamento delle domande di asilo e ritorni di migranti irregolari, la Grecia sta prendendo una serie di misure. Le persone che non potranno essere riconsegnate alla Turchia nel quadro dell'accordo UE-Turchia, i gruppi vulnerabili e minori non accompagnati verranno trasferiti sulla terraferma.

La fornitura di un alloggio adeguato per i minori non accompagnati rimane una priorità assoluta per la Commissione, che ha messo a disposizione un finanziamento e ha incoraggiato gli Stati membri a intensificare il trasferimento dei minori non accompagnati provenienti dalla Grecia e l'Italia.

Cochetel(direttore dell'ufficio dell'UNHCR per l’Europa) presenterà al Parlamento delle proposte per migliorare la protezione dei rifugiati nell'UE e nel mondo.

Le azioni svolte per accelerare i tempi di risposta alle richieste di ricollocazione stanno aumentando. Affinché parte del problema possa essere risolto, l’UE garantirà il finanziamento di ulteriori progetti di protezione per le persone. Il successo dipenderà dunque dalla volontà politica di tutte le parti le quali devono intraprendere le azioni necessarie e dovranno collaborare per migliorare la situazione umanitaria