I bond europei piacciono al mercato - raccolti altri 5 miliardi per il NextGenerationEU


9 febbraio 2022

L'Europa ci ha preso gusto. Ormai il ghiaccio è rotto e indietro non si torna. Per finanziare la ripresa europea post pandemia la UE ha deciso di fare il balzo in avanti, emettendo per la prima volta titoli di debito su base condivisa. L'operazione, come sappiamo, si è rivelata una mossa vincente e ha permesso di mobilizzare una quantità inimmagginabile in tempi di rigore dei conti, in favore dei paesi più colpiti dalla crisi forzata di interi settori economici. Oggi la nuova tranche di emissione di obbligazioni porta l'ammontare totale del finanziamento raccolto nell'ambito del programma a 78,5 miliardi di euro. Le obbligazioni hanno una scadenza di 30 anni e hanno generato una domanda quasi 13 volte superiore all'offerta. Certo, verrà il momento in cui i paesi beneficiari, in primis l'Italia, dovranno restituire il prestito. E dovranno fare i conti con il proprio debito nazionale. Se ne parlerà al vertice straordinario convocato a marzo dal Presidente francese Macron proprio per immaginare una prospettiva a lungo termine delle regole del Patto di Stabilità. In tempo , si spera, per quando i mercati presenteranno il conto.

CLS