Conferenza ONU sui cambiamenti climatici a Santiago del Cile (COP 25): il Consiglio definisce la posizione dell'UE


4 ottobre 2019

Oggi il Consiglio ha adottato conclusioni sui preparativi dell'UE in vista delle riunioni della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) a Santiago del Cile (2-13 dicembre 2019).

Il vertice ONU sull'azione per il clima della scorsa settimana ha contribuito ad attirare l'attenzione del mondo politico e dell'opinione pubblica sulla questione dei cambiamenti climatici. Il Consiglio sottolinea che ora più che mai è importante sia lavorare strenuamente per fare della COP 25 un successo che produrre risultati concreti.

Alcune delle priorità dell'UE per i prossimi negoziati a Santiago sono:

  • completare gli orientamenti per l'attuazione del meccanismo di cooperazione volontaria dell'accordo di Parigi (articolo 6)
  • concludere il secondo riesame del meccanismo internazionale di Varsavia per le perdite e i danni
  • portare a termine il riesame del programma di lavoro di Lima sulle questioni di genere
  • proseguire i lavori tecnici per quanto riguarda le disposizioni del quadro di riferimento rafforzato per la trasparenza
  • Le conclusioni definiscono la posizione dell'UE rispetto a questi obiettivi e lanciano un messaggio politico forte sull'urgenza di un'azione globale più incisiva, sul fermo impegno dell'UE a partecipare al processo multilaterale e sul suo livello di ambizione.

    Il Consiglio esprime profonda preoccupazione per il crescente impatto dei cambiamenti climaticisul deterioramento della biodiversità globale così come sulle risorse idriche e sugli ecosistemi del pianeta, nonché per le relazioni dell'ONU che confermano che i contributi determinati a livello nazionale presentati dalle parti e l'evoluzione attuale delle emissioni di gas serra (GES) rimangono ben al di sotto di quanto richiesto per realizzare gli obiettivi di lungo termine dell'accordo di Parigi. Riconosce i pressanti inviti che giungono dalla società civile e dai cittadini, soprattutto i giovani, a favore di un'azione rafforzata e di maggiore ambizione.